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martedì, agosto 08, 2006

..e metti che ti piaaace..

Sottile è il confine tra dolore e cambiamento. Sono circa 24 ore che mi gira in testa una canzone degli Anathema che dice questo:

We are just a moment in time,
A blink of an eye,
A dream for the blind,
Visions from a dying brain,
I hope you don't understand

Siamo solo un momento nel tempo,
Un batter di ciglio,
Un sogno per il cieco,
Visioni di un cervello morente,
Spero tu non capisca.


E' proprio vero: le nostre vite cosa sono rispetto all'eternità dell'universo? Un cazzo. Una cacata nel primo autogrill che ci capita in autostrada. Una scopata frettolosa nel cesso di casa dei tuoi.
Cos'è il dolore duraturo di un amore che non c'è più? Una perdita di tempo? Una giusta causa di ciò che scriviamo? Nulla, ragazzi miei. Un beneamato nulla. E' pioggia destinata a marcire e rinascere. E allora perchè sprecare i nostri attimi per qualcosa che non ci porta da nessuna parte?
Ricordo il discorso del pizzaiolo della Cola Cola. Propose un dubbio che ci lasciò riflettere: e metti che ti piace di più prenderlo nel culo anzichè darlo nella fica?

Ora, non volendo propormi come amante a doppio servizio del membro junior nè volendo fare outing, la cosa mi lasciò alquanto perplesso e tuttora, in periodo di crisi sentimentale, sento la necessità di rivedere il mio rapporto con le donne. Polemica, ricerca di difetti improbabili e di pregi altrettanto improbabili mi portano a pensare di fare la corte al membrino. E metti che mi piace? Tanto un buco ce l'ha...